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Innovazione in agricoltura con la Bcc di Aquara

È stato presentato ieri sera presso l’agriturismo GB Agricola di Montoro (Av) il nuovo progetto operativo di innovazione “Saperi e Sapori Bio” di cui è capofila l’Op Solco Maggiore di Eboli. Alla conferenza stampa era presente il direttore generale Antonio Marino della Bcc di Aquara, che accompagnerà la realizzazione del progetto con la fornitura dei propri servizi mostrandosi sempre più vicina alla filiera agro industriale. La presenza della nostra Banca, unitamente all’Università degli Studi di Salerno, rappresenta il compendio di una sinergia concreta volta ad esaltare e promuovere, non solo in Italia, le eccellenze produttive agricole di tutto il territorio regionale. “Siamo davvero felici di essere qui questa sera e di essere partner di questo progetto innovativo con l’opportunità di promuovere nuovi prodotti, in linea con la ridefinizione del termine consumo ed il nuovo modo di fare agricoltura. Ancora una volta diamo conferma di essere una Banca locale al fianco delle iniziative locali. Non potevamo sottrarci a questa idea innovativa che ha lo scopo di far crescere la competitività dei prodotti agricoli attraverso un’attività di preparazione di beni funzionali” ha dichiarato il dg Marino nel corso dell’incontro, dove erano presenti, tra gli altri, Francesco Rispoli, presidente dell’Op Solco Maggiore, Marisa Di Matteo, referente scientifico del progetto, Donatella Albanese, referente del DIIN dell’Università degli Studi di Salerno, Nicola Barbato, amministratore unico dell’Azienda GB Agricola srl, Ruggiero Sommese, amministratore unico di “I Sapori del Vesuvio srls”, Roberto Albunia, titolare dell’azienda agricola “Albunia Farm” di Eboli, e Maurizio Zolferino, referente della “Pin Service srl”, società di consulenza nell’ambito delle certificazioni di qualità, tutti partners del progetto. L’investimento del progetto di 418mila euro è finanziato al 100% a fondo perduto dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). In sintesi, gli obiettivi e le attività del progetto consistono nell’utilizzo dell’esubero (non scarto) di ortaggi freschi certificati, trasformato in confetture, succhi, conserve, essiccati con sistemi idonei a preservarne sia il controllato valore nutrizionale e nutraceutico antiossidanti, antinfiammatori, antitumorali) sia una importante shelf life per alcuni prodotti, ottenuta esclusivamente con metodi naturali.